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Articolo Bando ristoro per imprese esercenti attività natatorie

Avviso ristori imprese esercenti l’attività di gestione di impianti natatori

al coperto; imprese esercenti attività di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini

zoologici; soggetti sia operanti nel settore dell’istruzione e formazione professionale e del

diritto dovere all’istruzione e formazione professionale di cui al D. Lgs. n. 76/2005. Misure

straordinarie ed urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: a partire dalle ore 10:00 del 10/01/2023 e fino alle ore 12:00 del 30/01/2023.

 

BENEFICIARI

  1. Soggetti destinatari dei benefici sono:

Tipologia A:

Imprese esercenti l’attività di gestione di impianti natatori al chiuso nel territorio regionale dell’Umbria (sede operativa) come risultante da visura camerale. (Cod. ATECO prevalente o primario nella sede operativa).

Tipologia B:

Imprese esercenti nel territorio regionale dell’Umbria come attività economica prevalente una delle seguenti attività come risultante da visura camerale (Cod. ATECO prevalente o primario nella sede operativa), rientrante nei codici Ateco indicati in una delle seguenti tipologie:

  • 93.21 parchi di divertimento e parchi tematici;
  • 91.04 attività degli orti botanici dei giardini zoologici e delle riserve naturali.

Tipologia C:

Soggetti sia operanti nel settore dell’istruzione e formazione professionale e del diritto dovere all’istruzione e formazione professionale di cui al D.Lgs 76/2005, titolari del corrispondente accreditamento, che abbiano gestito attività formative in entrambi i settori formativi in ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.

  1. Per la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni del presente Avviso sono previsti i requisiti indicati, determinati come di seguito specificato:
  2. a) essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio;
  3. b) avere sede operativa o unità locale in Umbria;
  4. c) essere attive al momento della presentazione della domanda e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (anche volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso o nel biennio antecedente la data di presentazione della domanda;
  5. d) non aver presentato richiesta di concordato “in bianco” ex art. 33 Decreto Sviluppo –D.L. n. 83/2012;
  6. e) essere attive al momento della presentazione della domanda e non essere sottoposte ad accordi

stragiudiziali né a piani asseverati ex art. 67 L.F., né ad accordi di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.;

  1. f) rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia fiscale, previdenziale, di sicurezza dei lavoratori e dei partecipanti impegnati nelle iniziative approvate, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
  2. g) essere in regola con la normativa antimafia (D. Lgs. n. 159 del 6.09.2011);
  3. h) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali

verificabile attraverso il DURC; ovvero nel caso di non assoggettabilità dell’iscrizione Inps e Inail

tramite la compilazione del modello Allegato D) dell’Avviso;

AGEVOLAZIONI E FINALITA’

Per le Tipologie A, B, si prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto in favore dei soggetti destinatari, che hanno subito nel suo complesso per nell’anno 2021 una riduzione del fatturato nella percentuale minima del 15% rispetto all’anno 2019, come risultante dai rispettivi bilanci 2019 e 2021.

Per i destinatari del contributo localizzati nei Comuni del “cratere”, che sono stati interessati dal sisma 2016, gli anni da prendere a riferimento per il calo del fatturato sono quelli del 2021 rispetto al 2015.

Per la Tipologia C di cui al successivo articolo 3 si prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto in favore dei soggetti destinatari titolari del corrispondente accreditamento che abbiano gestito attività formative in entrambi i settori formativi in ciascuno degli anni 2019,2020,2021 e che abbiano registrato perdite di fatturato/ricavi nell’ anno 2021 rispetto al 2019 relativamente alle medesime attività.