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Evento “C’era una volta la merenda”

 

Lavori in corso 

Stiamo elaborando Il programma dell’evento “C’era una volta la merenda” che si svolgerà a Magione il 6 e 7 Maggio.

Il progetto ha lo scopo di diffondere la cultura del mondo agricolo, valorizzare la filiera corta, promuovere l’educazione alimentare ed approfondire il legame fra cibo, ambiente, salute, nel percorso dal campo alla tavola.

“C’era una volta … la merenda” si svolge nel centro storico di Magione, ed è il frutto di un lavoro di squadra tra l’amministrazione comunale, le aziende agricole partner ed associazioni locali, rivolta in particolar modo ai bambini per sensibilizzarli sui temi suddetti e cercare riflessi e spunti per crescere e imparare stimolando la loro curiosità anche con momenti ludico-ricreativi.

Tante idee e tante  proposte…. una  area  dedicata all’animazione, ai giochi di ruoloda tavolodi carte  e un’ area dedicata al  fumetto:

 

Il fumetto, da molti considerato un surrogato dell’arte, è invece un’arte stessa, al pari di un quadro, una poesia, un romanzo o una qualsiasi composizione artistica che serve ad esprimere una condizione, interna o esterna, dell’artista.

 

In un primo tempo veniva considerato un ibrido tra scrittura ed immagine, qualcosa a metà strada tra cinema, letteratura e disegno, poi si è diffuso il nome di quest’arte: la Sequential Art.

 

Questa è diventata nell’ultimo secolo una forma di comunicazione assolutamente originale che usa l’icona per rappresentare la realtà, ma anche per interpretarla.

 

Un linguaggio ibrido e molteplice caratterizzato da:

  • Immediatezza
  • Facilità di decodificazione
  • Libertà di lettura
  • Comunicazione individuale
  • Facilità di produzione
  • Economia dei mezzi
  • Malleabilità

 

I contesti in cui si svolgono le storie dei fumetti, anche le più gotiche o fantastiche, sono contesti riconducibili alla vita quotidiana.

Nel fumetto, la vita fa da sfondo, e lo sfondo della vita è una visione personale dell’autore del contesto contemporaneo. I personaggi che vivono quelle vicende, siano essi umani o alieni, siano collocati nel futuro o nel passato, non sono altro che stereotipi che incarnano determinati valori, processi iconografici interpretabili da tutti. Ogni personaggio ha un proprio ruolo nella storia, e rispetta quel ruolo. Ha propri valori e principi che ad intuito gli si possono attribuire, infatti c’è l’eroe, che combatte per la giustizia, c’è il cattivo che cerca un profitto personale, c’è l’amico pavido che per amicizia rischia persino la vita.

In pratica è l’utilizzare un’allegoria per esprimere un qualcosa che si può raggiungere solo intuitivamente, perchè non si può esprimere a parole.

Con questa visione, dunque, il fumetto vuole trasmettere una coscienza esistenziale per potersi rapportare al mondo, e quindi alla vita.

l fumetto da decenni raccoglie la sfida della comunicazione sociale, tecnica, sanitaria e scientifica, attivando meccanismi di identificazione e associazione, che trovano nella qualità delle trame, nella complessità degli intrecci e nella credibilità della messa in opera, la certezza di un’ottima e duratura veicolazione del contenuto.

Il lettore di fumetto a carattere informativo, colloca quell’informazione in più ambiti e può recuperarla attraverso una grande varietà di stimoli e suggestioni.

Informazione e linguaggio si saldano così in un’esperienza di apprendimento personalizzata.